L’oro, puro al 100%, è un metallo nobile molto duttile, estremamente malleabile e per questo difficilmente lavorabile in purezza. Nella produzione orafa si è quindi nel tempo cercato di migliorare questa caratteristica dell’oro aggiungendo altri metalli e “tagliandolo”, per renderlo più facilmente lavorabile
Prendiamo come riferimento l’oro puro come “oro 1000”, se lo raffiniamo aggiungendo altri metalli per il 25 % del totale, avremo una cosiddetta lega costituita da: 25% metalli vari, 75% oro puro.
Quando il metallo è formato dal 75% di oro puro viene detto oro 18 kt oppure oro 750 riferendosi ai 750 millesimi di oro puro.
Sappiate quindi che i preziosi ed i gioielli in vostro possesso, se di produzione italiana, nella maggioranza dei casi sono di oro puro al 75%.
Il 25 % che non è oro, è un metallo come rame o argento ecc.
L’oro cosiddetto “giallo”, il più classico che conosciamo, contiene il 75% di oro puro il 12,5% di argento e il 12,5% di rame.
L’oro denominato “bianco” contiene il 75% di oro puro ed il 25% può essere argento o palladio.
Infine l’oro "rosa" contiene il 75% di oro puro il 5% di argento ed il 20% di rame, che ne definisce la sfumatura, appunto, rosa.
Come si effettua la quotazione dell'oro usato che viene ritirato.
La quotazione dell'oro usato viene definita sulla base della cosiddetta caratura, ed essa indica la purezza del gioiello, maggiore è la purezza e più alto è il valore del prezioso in possesso.
- Oro 24kt: oro a titolo 999/000, l'oro puro per lo più si trova in lingotti o in particolari monete d’oro.
- Oro 22kt: con titolo 917/000 come per le sterline d’oro
- Oro 21kt con titolo 900/000 come per i marenghi
Le più importanti e conosciute monete da investimento hanno queste due carature: sterline d’oro e marenghi d’oro.
- Oro 18kt: oro con titolo 750/000 la maggioranza dei gioielli e dei monili venduti e prodotti in Italia sono costituiti da questa “lega” che è di diversi colori (principalmente giallo, bianco o rosso) ma non differenzia comunque la caratura.
- Oro 14kt: oro con titolo 585/000 le produzioni americane e dell’Europa dell’Est utilizzano questa lega.
- Oro 9kt: oro con titolo 333/000, che compone una lega utilizzata per lavorazioni di minor pregio come ad esempio in odontoiatria.
Per la valutazione dell’oro usato si deve sapere che su ogni oggetto prezioso devono essere presenti per legge due marchi:
- il “marchio d’identificazione” che indica chi è il fabbricante identificandolo attraverso una sigla di provincia ed un numero progressivo.
- il “titolo” che indica il tipo di metallo ed appunto la caratura (ad esempio “750”)
Attenzione a questi due semplici ma importanti marchi quando fate valutare il vostro oro usato.